• Museo Interreligioso
Dedicato all’Ebraismo, al Cristianesimo ed all’Islam, il museo offre al visitatore la possibilità di compiere un affascinante viaggio attraverso i secoli e le culture che hanno segnato profondamente lo sviluppo storico delle società e delle civiltà, che si sono affrontate e confrontate nel Bacino del Mediterraneo.
Attraverso una serie di pezzi di sicura eccellenza storica e artistica, nelle sale espositive trionfa lo spirito della conoscenza: atteggiamento che accomuna da sempre tutti gli uomini ed i rapporti tra le tre fedi monoteiste.
V. Frangipane 6 (all’interno della Rocca) tel. 0543/446600 fax 0543/446557
Direttore: Enrico Bertoni
e-mail: musint.bertinoro@libero.it
sito: wwww.museointerreligioso.it
APERTURA AL PUBBLICO
Sabato e domenica: 15.30-18.30
Giorni feriali: visite guidate per min. 15 persone
• Raccolta Sandro Pagliuchi
Dal 2000 presso la Rocca Universitaria sono esposte alcune delle ben 81 opere che lo scultore Sandro Pagliuchi ha voluto donare a Bertinoro.
La collezione di Bertinoro raccoglie un complesso di opere che spazia su ben mezzo secolo di produzione artistica. Benché essa inclusa alcuni modelli in gesso di opere realizzate per collezioni private o collocate in luoghi pubblici, per la maggior parte conta di pezzi unici creati dall’artista non su ordinazione ma per diretta ispirazione.
In particolare alcune sue opere sono state collocate all’interno del Museo Interreligioso posto all’interno della Rocca.
Nato a Roma nel 1930, Sandro Pagliuchi ha iniziato a modellare figurine in creta fin da ragazzo, riuscendo, con la forza della sua passione, a persuadere i genitori a permettergli di frequentare lo studio del professor Giovanni Ardini, dove rimase, allievo prediletto, per molti anni. Tra il 1944 e il 1951 frequentò corsi di plastica tenuti all’Accademia di Belle Arti di Roma da Guido Calori e Nicola Cataudella.
Nel 1955, a venticinque anni, aprì la sua prima personale presso il Palazzo delle Esposizioni di Roma con un grande riconoscimento della critica.
Per altre notizie http://www.ceub.it/book/book.html
• Museo Brunori
v. Monticino, Bertinoro
Referente: Sig. Attilio Zanmarchi, tel 348/3853123
www.museobrunori.org
aperto da aprile a ottobre
museo dedicato alla figura del pittore Enzo Brunori (1924-1993)
• “Beata Vergine con Bambino” e “Santi Apostoli Pietro e Paolo” di Francesco Longhi del 1600 (Cattedrale di
Bertinoro)
• Pala d’altare di scuola bolognese del secolo VIII raffigurante le “Nozze Mistiche di Santa Caterina
d’Alessandria” (Cattedrale di Bertinoro)
• Tele della seconda metà del settecento a cura del pittore forlivese Antonio Zambianchi raffiguranti gli episodi
più significativi della storia della città (Palazzo Ordelaffi)
• “Custarèna dei mestieri scomparsi”: lungo via delle Mura, strada acciottolata dall’atmosfera antica dove
passava la cinta muraria, si trovano alcuni quadri ad opera dfi artisti raffiguranti i mestieri scomparsi di
Bertinoro
• “Strada della Vendemmia”: lungo via Vendemini ombrosi ippocastani accompagnano sette tele ad opera di
artisti locali che rappresentano le diverse fasi della vinificazione.
• “Vergine col Bambino”, XII-XIII sec., su tela dorata. (Santuario della Madonna del Lago). il quadro presenta
delle bruciature che hanno ispirato la leggenda secondo la quale il dipinto sarebbe stato salvato dal fuoco
iconoclasta e ritrovato nelle acque paludose della zona. Altri racconti sono legati al quadro della Vergine col
Bambino che gli attribuisco¬no molti miracoli, tanto da accreditare la Madonna del Lago come patrona della
diocesi.
• Palazzo Ordelaffi - sede municipale, Tra l’altro sono presenti tele della seconda metà del settecento a cura del
pittore forlivese Antonio Zambianchi raffiguranti gli episodi più significativi della storia della città
visita la sezione dedicata al Palazzo Ordelaffi