Attivita - Comune di Bertinoro

Guide Tematiche | Servizi Sociali | Attivita - Comune di Bertinoro

Servizi Sociali e Salute - Attività: 


PRINCIPI GUIDA DEI SERVIZI SOCIALI:  <<indietro

EGUAGLIANZA: I Servizi Sociali sono forniti secondo regole uguali per tutti, senza discriminazioni di età, di sesso, etnia, lingua, religione, condizione sociale e opinioni politiche.
IMPARZIALITÁ: Ogni cittadino è seguito in maniera obiettiva e pertinente alle prestazioni.
RISPETTO: Ogni cittadino è trattato con premura, cortesia ed attenzione, nel rispetto della persona, della sua dignità e della sua riservatezza.
PARTECIPAZIONE: Ogni cittadino che esprime interessi e competenza rispetto ad un problema sociale ha il diritto di partecipare alla definizione comunitaria di progetti, obiettivi e metodi di soluzione del problema stesso.
EFFICACIA: I Servizi Sociali sono valutati in base alla loro capacità di raggiungere gli obiettivi previsti.
EFFICIENZA: I Servizi Sociali sono valutati secondo la loro capacità di ottimizzare le risorse a disposizione. CONTINUITÁ ASSISTENZIALE: Il Comune di Bertinoro, con la collaborazione di vari soggetti, assicura alle persone e alle famiglie la presa in carico del bisogno sociale.
QUALITÁ: I servizi che il Comune di Bertinoro offre nel campo del sociale sono il risultato di una profonda conoscenza del tessuto sociale, della competenza degli operatori e del continuo lavoro per la creazione di una rete sempre più ampia di opportunità e risorse per rispondere ai bisogni sociali.


DIRITTI DEI CITTADINI E DOVERI DEGLI OPERATORI    <<indietro 

TUTELA DELLA RISERVATEZZA: Ogni cittadino ha diritto alla riservatezza.
ACCESSO E ATTENZIONE: Ogni cittadino ha diritto di accesso ai servizi presso i quali deve essere accolto con educazione, cortesia, disponibilità e attenzione.
INFORMAZIONE: Ogni cittadino ha il diritto di ricevere informazioni sulle modalità di erogazione dei servizi e la documentazione relativa alle prestazioni ricevute.
TRASPARENZA: Ogni cittadino ha diritto di conoscere in qualunque momento l’andamento della propria pratica. FIDUCIA E DECISIONE: Ogni cittadino ha diritto di ottenere fiducia quando fornisce informazioni sulla propria condizione e sui propri bisogni e di conservare la propria sfera di decisione e responsabilità.
RECLAMO E RIPARAZIONE DEI TORTI: Ogni cittadino ha diritto di presentare reclamo, ottenere risposta ed eventuale riparazione del torto, in tempi brevi ed in misura congrua.
CONTROLLI: Il Comune di Bertinoro si riserva di eseguire controlli finalizzati ad accertare la veridicità delle informazioni fornite dai cittadini.
HANNO DIRITTO AI SERVIZI, nei soli limiti derivanti dalla capacità delle strutture e dalle risorse disponibili nel bilancio approvato dal Consiglio Comunale:
• I cittadini residenti nel Comune di Bertinoro;
• Gli stranieri ed apolidi residenti nel Comune di Bertinoro;
• I profughi, i rimpatriati, i rifugiati che ne hanno titolo secondo le leggi dello Stato e che dimorano nel Comune di Bertinoro;
• I cittadini, gli stranieri e gli apolidi che dimorano temporaneamente nel Comune di Bertinoro che si trovano in situazioni di bisogno tali da esigere interventi immediati e non sia possibile indirizzarli ai corrispondenti servizi della Regione o dello Stato di appartenenza.


CRITERI DI ACCESSO AI SERVIZI E AGLI INTERVENTI   <<indietro 

I Servizi Sociali sono rivolti a tutti i soggetti, indicati al punto precedente, in stato di bisogno determinato dalla presenza di almeno una delle seguenti circostanze:
• Insufficienza del reddito, inteso come reddito disponibile nel nucleo familiare, in rapporto alle esigenze minime vitali di tutti i membri del nucleo, quando non vi siano altre persone tenute a provvedere all’integrazione di tale reddito;
• Incapacità totale o parziale di un soggetto solo o il cui nucleo familiare non sia in grado di assicurare l’assistenza necessaria a provvedere autonomamente a se stesso;
• Esistenza di circostanze anche al di fuori dei casi previsti a causa dei quali persone singole o nuclei familiari siano esposti a rischio di esclusione sociale;
• Emanazione di provvedimenti dell’autorità giudiziaria che impongano o rendano necessari interventi o prestazioni socio-assistenziali.


COS’É L’ISEE   <<indietro

Per accedere a:
• Prestazioni assistenziali legate al reddito
• Servizi di pubblica utilità: è richiesta la valutazione dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) del richiedente.
L’ISEE scaturisce dal rapporto tra l’ISE (Indicatore della Situazione Economica, determinato dalla somma dei redditi e da una percentuale sul patrimonio) e il parametro desunto dalla scala di equivalenza che tiene conto della composizione del nucleo familiare. Il nucleo di riferimento è composto, in linea generale, dal dichiarante, dal coniuge, e dai figli, nonché da altre persone con lui conviventi e da altre persone a carico ai fini IRPEF, con alcune eccezioni e particolarità. Il reddito è quello complessivo ai fini IRPEF sommato al reddito delle attività finanziarie, con una detrazione in caso di residenza del nucleo in un’abitazione in affitto. Per patrimonio s’intende sia quello immobiliare che mobiliare, con l’applicazione di una franchigia. La scala di equivalenza prevede i parametri legati al numero dei componenti del nucleo familiare e alcune maggiorazioni da applicare in casi particolari, quali la presenza di un solo genitore, di figli minori, di componenti diversamente abili, oppure lo svolgimento di attività lavorativa da parte di entrambi i genitori, ecc. Il Servizio Sociale e i CAAF offrono la più ampia collaborazione ai cittadini per la compilazione della modulistica da usare.


Segnalazioni per migliorare il servizio  <<indietro

Il Comune di Bertinoro dà ai cittadini la possibilità di segnalare all’Ente eventuali disservizi, reclami o comunque la propria insoddisfazione rispetto al servizio sociale erogato se esso si discosta da quanto enunciato in questo documento. Basta recarsi negli uffici o scaricare dal sito internet del Comune e riempire l'apposito modulo. Entro 20 giorni il cittadino riceverà una risposta da parte del responsabile del procedimento.


INTERVENTI A SOSTEGNO DELLA FAMIGLIA E DEI MINORI  <<indietro

Assistenza economica straordinaria
È un servizio-contributo economico che viene erogato per rimuovere le cause di ordine economico, culturale e sociale che possono causare emarginazione, disagio e indigenza.
Destinatari: residenti singoli o nuclei familiari in cui sussistono difficoltà socio-economiche. Modalità di accesso: è necessario prendere contatto con l’Assistente Sociale che valuterà la fondatezza della domanda e il grado di urgenza della stessa; dovrà essere presentata la documentazione economica, la dichiarazione sostitutiva unica ISEE ed ogni altro documento ritenuto opportuno. Le domande vengono esaminate all’interno della Commissione Assistenza prevista nel regolamento comunale  per la concessione di contributi.

Bando affitto - utenze
Bando comunale per agevolare le famiglie in difficoltà nel pagamento delle utenze acqua, luce e gas e nel pagamento del canone d'affitto.
Per accedere al beneficio, occorre trovarsi nelle seguenti condizioni:
a) disporre di un ISEE (Indicatore della situazione economica equivalente) e di eventuali indennità annuali inferiore al tetto massimo fissato ogni anno nel bando comunale;
b) risultare anagraficamente residente, unitamente al nucleo familiare, nel Comune ed all’indirizzo indicato per l’intero anno di riferimento del bando;
c) essere titolari di contratto di locazione regolarmente registrato.        
Rivolgersi all’Ufficio Servizi Sociali.

Casa - Alloggi Erp (Edilizia Residenziale pubblica)
Il Comune è proprietario di circa 85 alloggi sul territorio di Bertinoro gestiti tramite l’Azienda Casa di Forlì-Cesena. Agli alloggi di Edilizia residenziale Pubblica si può accedere tramite la presentazione di apposita domanda nei tempi stabiliti da apposito bando comunale (il bando esce ogni due anni) e sulla base di un Regolamento.
L’ufficio Servizi Sociali predispone apposita graduatoria per l’assegnazione. 
Per contattare l’ufficio manutenzioni dell’ACER chiamare il n. verde 800.171.841 - www.aziendacasa.fc.it  

Emporio della Solidarietà
Un progetto per la raccolta, lo stoccaggio e la distribuzione di generi alimentari surgelati, freschi e secchi a favore di famiglie e persone in difficoltà seguite dai Centri di ascolto Caritas, dai Servizi Sociali e dalle Organizzazioni non lucrative del territorio impegnate nel contrasto alla povertà e nell’accoglienza di persone e famiglie in condizioni di sofferenza alimentare e disagio sociale. Rivolgersi alla Caritas di Forlì - Fondazione Buon Pastore allo 0543 30299, email fondazione@caritas-forli.it

Assegno di maternità
È un beneficio erogato dall’INPS tramite il Comune di residenza da richiedere entro 6 mesi dalla data del parto. È esteso anche alle donne comunitarie o in possesso della carta di soggiorno.
Requisiti: non svolgere nessuna attività lavorativa oppure, in caso contrario, non risultare beneficiaria di alcuna indennità di maternità. ISEE inferiore al tetto massimo fissato ogni anno dall’INPS. Rivolgersi all’ufficio Servizi Sociali.
 
Assegno al  nucleo familiare
È un beneficio erogato dall’INPS tramite il Comune di residenza per nuclei familiari con almeno tre figli minori.
Destinatari: famiglie residenti con almeno tre figli minori. È rivolto sia a cittadini italiani che comunitari. ISEE inferiore al tetto massimo fissato ogni anno dall’INPS.
Modalità di accesso: l’assegno è corrisposto solo a domanda, che deve essere presentata al Comune di residenza entro il termine perentorio del 31 gennaio dell’anno successivo a quello nel quale è richiesta la prestazione.
Rivolgersi all’ufficio Servizi Sociali.


SERVIZI E STRUTTURE  <<indietro

Nido comunale “Il Bruco”  - www.nidocbgbertinoro.it
È un servizio educativo per bambini/e dai 9 ai 36 mesi, con funzionamento da settembre a giugno dalle ore 7.30 alle ore 16.00.
Dall’anno scolastico 2007-2008 è stato introdotto il prolungamento nel mese di luglio su richiesta delle famiglie dei bambini già frequentanti.
La retta di frequenza al servizio viene rapportata all’ISEE del nucleo familiare.
Modalità di accesso: domanda di iscrizione da presentarsi a marzo presso l’Ufficio Servizi Sociali.
Vai al Regolamento  Micro Nido e Centro Giochi

Centro giochi per bambini e genitori
È un centro giochi per bambini/e dai 12 ai 36 mesi, accompagnati da un genitore, con funzionamento da ottobre a maggio, il lunedì, mercoledì e venerdì pomeriggio dalle 16.30 alle 18.30, presso la sede del Nido Il Bruco, Via Allende, Bertinoro.
Rivolgersi all’ufficio Servizi Sociali.

Nidi convenzionato   “G. Nadiani” – S. M. Nuova
La Scuola Nadiani è una realtà consolidata nella frazione di Santa Maria Nuova Spallicci.
Si suddivide in una sezione nido (per bambini dai 3 ai 24 mesi), una sezione primavera (bambini dai 24 ai 36 mesi) e il ciclo della scuola dell’infanzia (bambini dai 3 ai 6 anni).
Il Comune ha una Convenzione per sostenere parte dei costi delle famiglie che decidono di inserire i propri figli in questa realtà.
Telefono Scuola Nadiani  0543/440003, Email scuolamaternanadiani@libero.it .

Nido privato“44 Gatti” – Fratta Terme
Il nido d’infanzia “44 gatti” è gestito – dopo gara da bando pubblico - dalla societa’ “La Casa di Heidi”, già presente nel territorio comunale con una struttura  di micronido, convenzionata con il Comune  dal 1998.
Il nido d’infanzia funziona cinque giorni a settimana: dal lunedi al venerdi dalla 7,30 alle 16,00 con possibilità di prolungamento alle 18,30. I bambini che frequentano il nido hanno un età compresa tra i 9 ei 36 mesi e sono previste due sezioni in rapporto all’età e al numero dei bambini iscritti.
Il Nido si trova in Via Trò Meldola 2389  Fratta Terme ( Bertinoro) - Tel.  0543/460888  Mob.  340 0949885  E-mail: 44gattinido@libero.it

Centri estivi gestiti da privati  accreditati
È un servizio fornito al termine dell’anno scolastico fino alla fine dell'estate, in convenzione con associazioni sportive e cooperative sociali, al fine di garantire alla famiglia con minori, un sostegno alla gestione dei bambini nel periodo estivo, favorendo al contempo la sperimentazione di attività socializzanti, ludiche ed anche sportive qualora previsto.
Famiglie con particolari situazioni economico-sociali potranno richiedere un contributo economico straordinario per sostenere il costo del servizio rivolgendosi all’Assistente Sociale.
I centri estivi accreditati del territorio : Asd Scirea, Asd Arcobaleno, La collina degli ulivi, Parrocchia di Santa Maria Nuova. Altri centri estivi del territorio: Associazione Emmanuel, La Casa di Heidi, Azienda agricola Bertozzi, Polisportiva Panighina.

Coordinamento Psico-pedagogico sovracomunale
È un servizio di consulenza e informazione sui servizi per l’infanzia 0-6 anni, rivolto a genitori ed educatori. Ogni anno realizza progetti di valorizzazione e supporto delle strutture per l’infanzia e degli educatori presenti sul territorio. Ha sede presso il Comune di Forlimpopoli in Via Bazzocchi, n. 4
Telefono  0543/749258. Coordinatrice Dott. Fabiola Crudeli, Email: fabiola.crudeli@gmail.com . Orario di ricevimento al pubblico: mercoledì dalle 10.00 alle 13.30 oppure su appuntamento.

Centro per le Famiglie

Guide ai servizi e alle risorse del territorio per famiglie, bambini e ragazzi 0-18 anni: Oltre la Scuola / Scuola e servizi educativi / Servizi socio - sanitari
E’ un servizio rivolto a tutte le famiglie con figli, in particolare quelle della fascia d’età 0/8 anni. Si propone come punto di riferimento per le famiglie del territorio nell’ambito della normalità e della quotidianità ed ha come obiettivi principali quello di sostenere le competenze genitoriali nelle diverse fasi che le persone incontrano svolgendo il loro delicato compito. Il Centro per le Famiglie promuove ed appoggia progetti ed iniziative volte a sviluppare reti solidaristiche tra le persone del territorio e promuove il tentativo di creare una sempre migliore relazione e sinergia tra famiglie, associazionismo ed istituzioni. Sede territoriale a Forlimpopoli - c/o Casa della Salute in Via Bazzocchi, n. 4 / Tel. 0543-749258 Cell. 328-1243117 – 320.1499966 - e-mail: c.famiglie@gmail.com
Il servizio è gestito dallo Sportello Sociale, Telefono: 0543.469232  Email: servizisociali@comune.bertinoro.fc.it . Orari dello Sportello: lunedì dalle 9.00 alle 13.00 e giovedì dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 17.00 .

Il Centro Territoriale per le Famiglie di Bertinoro fa parte della rete relativa al Centro per le Famiglie di Forlimpopoli e Centri Territoriali per le Famiglie, Servizio promosso da 9 Amministrazioni Locali del comprensorio forlivese e riconosciuto dalla Regione Emilia Romagna.    

Orari del Centro: h.9,30-13,30: Fabio Canini (Coordinatore) - martedì h.9,30-13,30: Daniela Carlini Gentili (Operatrice area InformaFamiglie) - martedì h.14-18: Fabio Canini - mercoledì h.14,30-18,30: Fabio Canini - giovedì h.9,30-13,30: Daniela Carlini Gentili
SERVIZIO DI MEDIAZIONE FAMILIARE:    Salvatore Coniglio  –  su appuntamento  
Al Centro per le Famiglie è possibile: - ricevere informazioni su risorse, servizi, attività presenti nel territorio che siano di interesse per le famiglie e i bambini; -  trovare uno spazio d’ascolto per i propri dubbi e le proprie difficoltà legate al quotidiano ruolo di genitore;  -  consultare o prendere in prestito testi e materiali attinenti le tematiche dell’infanzia e della genitorialità presso la “Biblioteca dei Genitori” (a Bertinoro questo servizio ha sede presso il Nido “Il Bruco”); -  accedere al Servizio di Mediazione Familiare, dedicato ai genitori alle prese con la separazione coniugale;   - partecipare a laboratori che coinvolgono genitori e bambini insieme periodicamente promossi: Massaggio al Neonato (1-6 mesi); Spazio Coccole alla Mamma (fino ad un anno d’età), Attività creative ed espressive (3-5 anni), etc....; partecipare ai momenti di formazione ed incontro rivolti in maniera particolare a genitori.

Il Servizio ha attivo un sito internet: www.informafamiglie.it

scarica Locandina Centro per le Famiglie
scarica la Brochure Centro per le Famiglie

 

INTERVENTI A SOSTEGNO DEGLI ANZIANI  <<indietro

Assistenza domiciliare
E’ un servizio finalizzato a mantenere la persona anziana al proprio domicilio ed offrire sostegno alla cura-igiene della persona e supporto organizzativo nella conduzione domestica.
Destinatari: anziani residenti che si trovano in situazione di disagio socio-economico e privi di una adeguata rete parentale. Modalità di accesso: è necessario compilare il modulo predisposto dall’Ufficio Servizi Sociali corredato da documentazione reddituale.
Costo: sulla base della documentazione economica presentata viene calcolata l’eventuale quota di compartecipazione al costo del servizio a carico del Comune . Il fondo regionale non-autosufficienza dalla fine del 2007 sostiene le persone non autosufficienti che, grazie al servizio, riescono a mantenere il proprio domicilio e attiva un contributo economico a rimborso delle stesse o del Comune nel caso ne sostenga i costi.
Rivolgersi all’Assistente Sociale.

Pasti a domicilio
È un servizio di preparazione e recapito a domicilio di pasti caldi.
Destinatari: il servizio è rivolto ad anziani, disabili e casi segnalati dal Servizio Sociale.
Modalità di accesso: è necessario compilare il modulo predisposto dall’Ufficio Servizi Sociali corredato da documentazione reddituale.
Costo: sulla base della documentazione economica presentata viene calcolata l’eventuale quota di compartecipazione al costo del servizio a carico del Comune. Anche questo servizio, come il precedente, rientra fra quelli sostenuti economicamente dal Fondo Regionale per la non-autosufficienza Rivolgersi all’Assistente Sociale.

Telesoccorso
Un servizio di emergenza attivo 24 ore su 24, che, nel caso in cui l’assistito si trovi in gravi difficoltà, attiverà, col semplice utilizzo del telecomando in dotazione, una serie di interventi di soccorso avvisando il 118 e le persone indicate dall’abbonato.
Destinatari: il servizio è rivolto ad anziani particolarmente inabili che vivono soli o che rimangono soli per buona parte della giornata.
Modalità di accesso: è necessario compilare il modulo predisposto dall’Ufficio Servizi Sociali corredato da documentazioni reddituale con DSU e ISEE. Rivolgersi all’Assistente Sociale.

Integrazione retta
È un contributo comunale per anziani e disabili inseriti in strutture residenziali o semiresidenziali in condizioni di difficoltà socio-economiche e senza parenti tenuti agli alimenti secondo l’art. 433 del Codice Civile in grado di sostenerli economicamente.
Modalità di accesso: è necessario prendere contatto con l’Assistente Sociale e presentare la domanda corredata dalle documentazioni economica, dichiarata sostitutiva unica-ISEE dell’anziano o disabile e dei familiari tenuti all’integrazione della retta di ricovero (coniuge, figli, genitori, generi e nuore).

Assegno di cura
È una delle opportunità della rete, precisamente un contributo economico riconosciuto per le attività socio-assistenziali di rilievo sanitario svolte dalla famiglia, al fine di mantenere nel proprio contesto l’anziano o il disabile non  autosufficiente.
Destinatari: anziani certificati come non autosufficienti dalla commissione UVG. Disabili certificati come non autosufficienti dalla commissione UVH.
Modalità di accesso: è necessaria una valutazione da parte della commissione competente, attivata tramite il contatto con il Servizio di Assistenza Anziani o Disabili del Comune per la predisposizione del piano assistenziale personale dell’utente. La Regione Emilia-Romagna ogni anno comunica il limite reddituale per accedere all’assegno, è perciò necessaria anche la verifica del reddito con la compilazione della dichiarazione sostitutiva unica-ISEE.

Convenzione AUSER
L’amministrazione si è convenzionata con la locale AUSER, che mette a disposizione della popolazione anziana una serie di attività tra cui: 
- trasporto ed accompagnamento di persone verso le sedi ospedaliere per eseguire visite ed accertamenti
- spesa a domicilio, 
- centro di socializzazione ed attività di animazione.

Caregiver

Col termine Caregiver, parola inglese entrata da tempo nel nostro lessico quotidiano, s'intende 'colui o colei che si prende cura' di un'altra persona in maniera continuativa e rilevante nel tempo; il Caregiver familiare, in particolare, si prende cura senza che questo impegno abbia fini di lucro.Spesso la persona cara è all'interno della propria cerchia familiare, talvolta al di fuori. Può essere un anziano fragile o una persona disabile, comunque è di fronte a un problema che non gli permette di stare bene, non gli consente un vivere autonomo o autosufficiente. Il Caregiver contribuisce alla qualità di vita ed al benessere della persona assistita.

Con la legge regionale 2/2014 "Norme per il riconoscimento e il sostegno del caregiver famigliare (persona che presta volontariamente cura ed assistenza)" la Regione Emilia-Romagna ha inteso valorizzare la figura del Caregiver, in sintonia con le esigenze della persona cara accudita.

Il servizio prevede due tipi di supporto: uno sportello di informazione, orientamento e consulenza e degli interventi assistenziali di sollievo e supporto al caregiver.
Destinatari sono:
- Caregiver residenti nei Comuni del Distretto di Forlì (Comune di Forlì, Comune di Forlimpopoli, Comune di Bertinoro, Comune di Predappio, Comune di Premilcuore, Comune di Civitella di Romagna, Comune di Galeata, Comune di Meldola, Comune di Santa Sofia, Comune di Castrocaro Terme e Terra del Sole, Comune di Dovadola, Comune di Rocca San Casciano, Comune di Portico e San Benedetto, Comune di Modigliana, Comune di Tredozio).
- Caregiver non residenti che assistono persone residenti nei Comuni del Distretto di Forlì.

Modalità di accesso: per accedere al servizio compilando il modulo online "Autodichiarazione del caregiver" e inviandolo alla mail: protocollo@comune.bertinoro.fc.it oppure consegnandolo al protocollo, piazza della Libertà 1 Comune di Bertinoro oppure recandosi presso lo Sportello Sociale del Comune di Bertinoro (piazza della Libertà n. 9 Bertinoro) o chiamando al numero 0543 469232 per l'assistenza nella compilazione dell’autodichiarazione.

Si può richiedere di essere contattato da un assistente sociale per informazioni in merito alle seguenti tematiche:
• informazioni e orientamento sulle modalità di accesso alle prestazioni sociali, sociosanitarie e sanitarie pubbliche
• informazioni su opportunità e risorse per assistenza e cura o per il supporto del caregiver
• informazioni sulle attività e risorse offerte dalle associazioni attive sul territorio

In seguito alla compilazione del modulo e al suo invio tramite mail o alla sua consegna presso lo Sportello, si proseguirà con la verifica dei bisogni.

Interventi assistenziali a supporto del caregiver: successivamente all’apertura della presa in carico da parte del servizio si può verificare e condividere con l'assistente sociale di riferimento quali interventi di supporto e sollievo sono disponibili nella rete dei servizi al fine di sostenere ed integrare il prendersi cura della persona cara.

Documentazione richiesta: Compilazione del modulo "Autodichiarazione del caregiver"

Ulteriori informazioni: Portale caregiver regionale 

Normativa di riferimento
Legge regionale 2/2014, Norme per il riconoscimento ed il sostegno del caregiver familiare
Delibera Giunta regionale 858/2017, Adozione delle linee attuative della Legge regionale 2/2014 "Norme per il riconoscimento ed il sostegno del caregiver familiare"
Delibera Giunta regionale 2318/2019, Misure a sostegno dei caregiver
Determina Giunta regionale 15465/2020, Approvazione schede e strumenti tecnici per il sostegno del caregiver familiare ai sensi della Dgr 2318/2019



INTERVENTI A SOSTEGNO DEI DIVERSAMENTE ABILI  <<indietro

Assistenza domiciliare
E’ un servizio finalizzato a mantenere la persona diversamente abile al proprio domicilio ed offrire sostegno alla cura-igiene della persona e supporto organizzativo nella conduzione domestica. Destinatari: diversamente abili residenti che si trovano in situazione di disagio socio-economico e privi di una adeguata rete parentale.
Modalità di accesso: è necessario compilare il modulo predisposto dall’Ufficio Servizi Sociali corredato da documentazione reddituale.
Costo: sulla base della documentazione economica presentata viene calcolata l’eventuale quota di compartecipazione al costo del servizio a carico del Comune . Rivolgersi all’Assistente Sociale.

Pasti a domicilio
È un servizio di preparazione e recapito a domicilio di pasti caldi.
Destinatari: il servizio è rivolto a diversamente abili e casi segnalati dal Servizio Sociale.
Modalità di accesso: è necessario compilare il modulo predisposto dall’Ufficio Servizi Sociali corredato da documentazione reddituale.
Costo: sulla base della documentazione economica presentata viene calcolata l’eventuale quota di compartecipazione al costo del servizio a carico del Comune Rivolgersi all’Assistente Sociale.

Abbattimento barriere architettoniche all’interno di edifici privati
E’ un contributo erogato dalla Regione per le spese sostenute relative all’abbattimento delle barriere architettoniche. Destinatari: soggetti che necessitano di intervento atti al superamento delle barriere architettoniche nell’abitazione in cui vive il disabile.
Modalità di accesso: presentazione della domanda al Comune di residenza entro e non oltre il 1° marzo di ogni anno. La domanda deve essere presentata prima dell’inizio dei lavori.
Rivolgersi all’ Ufficio Edilizia Privata: piazza della Libertà, 2. Telefono  0543/469202  0543/469202 .

Integrazione retta in struttura
È un contributo a carico dell’Accordo di Programma per diversamente abili inseriti in strutture residenziali o semiresidenziali in condizioni di difficoltà socio-economiche e senza parenti in grado di sostenerli economicamente. Modalità di accesso: è necessario prendere contatto con l’Assistente Sociale e presentare la domanda corredata dalle documentazioni economica, dichiarata sostitutiva unica-ISEE del diversamente abile e dei familiari tenuti all’integrazione della retta di ricovero (coniuge, figli, genitori, generi e nuore).

Assistente/Educatore scolastico per alunni con disabilità grave (Legge n. 104/92)
E’ un servizio di supporto assistenziale e/o educativo con lo scopo di favorire la permanenza a scuola di diversamente abili con gravi compromissioni dell’autonomia personale.
Destinatari: persone frequentanti istituti scolastici di ogni ordine e grado, dando priorità all’utenza dai 6 ai 18 anni. Modalità di accesso: il genitore deve consegnare il certificato dell’AUSL (di norma redatto dal NPI) attestante l’inabilità e successivamente la scuola richiede al Comune il personale assistenziale e/o educativo specialistico.
Costi: a carico del Comune. Rivolgersi all’ Ufficio Scuola.

Acquisto di supporti da utilizzare nelle scuole
E’ una spesa di investimento per l’acquisto di ausili e supporti didattici atti a favorire la permanenza a scuola di diversamente abili con gravi compromissioni dell’autonomia personale.
Destinatari: persone frequentanti istituti scolastici di ogni ordine e grado, dando priorità all’utenza dai 6 ai 18 anni. Modalità di accesso: Operatori dell’AUSL (di norma redatto dal NPI) e scuole presentano annualmente al Comune l’elenco dei supporti da acquistare, sulla base di valutazioni di loro competenza.
Costi: a carico del Comune.

Borsa di studio studenti universitari diversamente abili
Si è istituita una Borsa di Studio a favore di studenti universitari diversamente abili riconosciuti ai sensi dell'art. 3, comma 3, della Legge 5.02.1992, n. 104 e s.m. Rivolgersi all’ Ufficio Scuole.

CAAD
Il Centro, realizzato dai Comuni del distretto di Forlì in collaborazione con l'AUSL, offre consulenza e informazione per favorire la permanenza al proprio domicilio di persone disabili e anziane.
Il servizio, rivolto a cittadini ed operatori, offre gratuitamente informazioni e consulenze specifiche su varie tematiche: adattamento e accessibilità della casa per favorire le attività quotidiane; disponibilità di contributi e agevolazioni fiscali relativamente a barriere architettoniche, mobilità e adattamento dei veicoli; informazioni sugli ausili presenti sul mercato; opportunità offerte dai diversi soggetti presenti sul territorio. In riferimento alle agevolazioni per autovetture, sono richiedibili contributi regionali a favore di persone diversamente abili per l’adattamento e l’acquisto di autoveicoli privati. Possono accedere persone con disabilità certificata e ISEE non superiore al tetto fissato ogni anno dalla Regione.
Per le situazioni più complesse il centro opera in collegamento al Centro Regionale Ausili di Bologna e al Centro Regionale di Informazione sulle Barriere Architettoniche di Reggio Emilia.
sede: presso il Servizio Protesi e Ausili dell’Ospedale Morgagni Pierantoni – Padiglione Allende – Via Forlanini 34 Forlì – tel  0543-731810  - e-mail:  info.caad@comune.forli.fc.it.
Orari: martedì dalle ore 14 alle ore 17 e venerdì dalle ore 9 alle 12. Per consulenze riceve solo su appuntamento
 

Caregiver => vedi sezione Anziani

INTERVENTI A SOSTEGNO DEGLI STRANIERI  <<indietro

Centro servizi per stranieri
Il Centro Servizi per l'integrazione nel Comprensorio Forlivese, sportello informativo promosso e coordinato dal Comune di Forlì, si propone come uno spazio di informazione, consulenza, orientamento ai servizi e segretariato sociale, e cioè come uno dei principali strumenti di integrazione dei cittadini stranieri con particolare riguardo ai diritti e doveri legati al loro status. Il Servizio, gestito dalla Cooperativa sociale "DiaLogos" in convenzione col Comune di Forlì, si rivolge a cittadini di qualsiasi provenienza, servizi, enti, istituzioni, associazioni e gruppi che operano sul territorio direttamente o indirettamente nell'ambito dell'immigrazione. Pertanto la principale finalità di questo sportello informativo é l'integrazione dei cittadini stranieri nel territorio.
Sede: Piazzetta San Crispino, 1 Tel. 0543.712818 E-mail: centrostranieri.fo@comune.forli.fc.it  Orari d'apertura: lunedì, mercoledì, venerdì e sabato: 9.00/13.00; martedì e giovedì: 15.00/18.00; compilazione kit per rinnovo dei documenti durante gli orari di sportello (tranne il sabato) e su appuntamento il martedì dalle 12.30 alle 14.30.

Mediazione linguistica nelle scuole
E’ un progetto di facilitazione linguistica per interventi a favore degli alunni stranieri frequentanti scuole nel territorio comunale, la cui esecuzione è stata affidata, in convenzione con il comune di Forlì, alla Cooperativa Sesamo di Forlì . Gli interventi vengono richiesti al comune direttamente dall’ Istituto Comprensivo di Bertinoro.

Corso di lingua italiana presso centro Auser



CONTROLLI E VERIFICHE  <<indietro
Il Comune effettua controlli autonomi su tutti gli indicatori in particolare per quelli reddituali, immobiliari o altro e/o richiede al cittadino stesso i documenti comprovanti l’auto dichiarazione prodotta anche al fine di procedere alla correzione di errori materiali o di modesta entità. I controlli possono essere effettuati anche tramite lo scambio di informazioni tra i settori del Comune e con altre pubbliche amministrazioni.
Qualora dai controlli emergano abusi o false dichiarazioni, fatta salva l’applicazione delle necessarie procedure di legge per perseguire il mendacio, i competenti uffici comunali adottano le specifiche misure per sospendere o revocare i benefici ottenuti o concessi ovvero per recuperare le somme indebitamente percepite dal richiedente. I controlli saranno effettuati a campione su una percentuale variabile dal 10% al 30% delle certificazioni presentate in corso d’anno e ogni qualvolta si manifesti un fondato dubbio sulla veridicità delle dichiarazioni.
Verranno, inoltre, sottoposte a controllo tutte quelle richieste che presentino ISEE uguale a zero. In ogni caso, qualora il tenore di vita effettivo emergente da comunicazioni e appositi accertamenti fosse in contrasto con lo stato di indigenza risultante dalla documentazione prodotta l’intervento di assistenza economica potrà non essere concesso e la documentazione verrà inviata alla Guardia di Finanza.
L’amministrazione comunale nello svolgere i controlli potrà attenersi a linee guida oggetto di un protocollo operativo tra i soggetti coinvolti nel sistema integrato di controllo. Per garantire il controllo sulla veridicità delle autodichiarazioni il Comune può stipulare convenzioni o protocolli d’intesa con il Ministro delle Finanze o con Uffici periferici dello stesso Ministero, sia in forma autonoma che associata con altri Comuni o pubbliche amministrazioni.


SCHEDE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO SOCIALE PRESENTI SUL TERRITORIO  <<indietro

ASSOCIAZIONE ADAMANTINA
Descrizione attività: Accoglimento minori L’ associazione gestisce e sostiene una casa famiglia che fa accoglienza ai minori. Promuove corsi di promozione all’affido e appoggio famigliare, corsi di sostegno e formazione alla genitorialità. Ha inoltre attivato due gruppi di auto mutuo aiuto per famiglie affidatarie. Referente: Barbara Baldacci – Via Nuova, 3730 – 47032 Bertinoro – Tel. e fax. 0543.444382 Cell: 338.9923843 – e-mail: adamantina@davide.it - barbarabaldacci4@gmail.com

ASSOCIAZIONE EMMANUEL 
Descrizione attività: Accoglienza minori e madri in difficoltà L’associazione gestisce una casa di accoglienza minori e madri in difficoltà e favorisce le attività di sostegno alla genitorialità. Promuove azioni di sensibilizzazione verso i progetti dell’affidamento familiare. Formazione culturale per extracomunitari. Referenze: Piero Morigi – Via Consolare, 1273 – 47032 Bertinoro – Tel. E fax: 0543.444483 – e-mail: casa@casaemmanuel.it 

AUSER
Descrizione attività: Attività volte a favorire la socializzazione degli anziani Si prefigge di migliorare i rapporti di relazione tra le persone anziane attraverso incontri conviviali, giochi, feste, iniziative culturali. Promuove la conoscenza e la collaborazione con altre associazioni. Scambia esperienze ed iniziative attraverso recite teatrali, gite, ecc… Effettua servizi di trasporto persone ospedaliere, spesa a domicilio, corsi di lingua italiana. Referenze: Via Cavour, 11 – 47032 Bertinoro – Tel. 0543.445156

ASSOCIAZIONE RICCI - MATTEUCCI
Descrizione attività: Accoglimento anziani L’associazione ha lo scopo di promuovere e favorire lo sviluppo della solidarietà sociale, culturale civile nel campo dell’assistenza sociale, socio sanitaria e della socializzazione a favore degli anziani attraverso attività non in via esaustiva. Referenze: Valter Ricci – Via XXIV Ottobre – 47032 Bertinoro – Tel. 0543.448452 – e-mail: riccimatteucci@libero.it

PARROCCHIA di SANTA MARIA NUOVA 
Descrizione attività: Fornisce occasioni ricreative e servizi per minori e adulti Abbiamo la nostra scuola dell’infanzia a cui sono aggregate due sezioni di nido, una per 21 bambini di 12-24 mesi, ed una per 30 piccoli di 24-36 mesi, la materna invece ospita i minori dai 3 ai 6 anni. Ogni anno dal periodo di fine scuola a tutto luglio funzionano due centri estivi, uno per elementari e medie ed uno per tutte le sezioni della scuola dell’infanzia e nidi. Esiste un circolo ricreativo che funziona 7 giorni su 7 che svolge la sua attività principalmente nelle ore pomeridiane e serali, abbiamo inoltre campi in erba da calcio, calcetto a 5, calcetto a 8 cui sono affiancati spogliatoi e docce, un campo da Beach Volley, sale polivalenti per attività tipo: teatro, compleanni, catechismo dalla 1° elementare alla 3° media per circa 180 ragazzi, inoltre stiamo mettendo a norma in questo momento l’osteria di Santa Rita che è una sala con cucina attrezzata e funzionante che può ed è utilizzata per cene sociali, compleanni, comunioni, cresime ecc… Abbiamo una casa parrocchiale a Monteriolo di Sarsina che utilizziamo soprattutto per le uscite con i bimbi della materna, o con il caposcuola, o per i ritiri spirituali. La nostra principale finalità è la “socializzazione sana” lo stare insieme per il piacere di farlo. Referenze: Don Aldo Dino Menghi – Via S. Croce, 4076 – 47032 Bertinoro Tel. 0543.440837 / 0543.440003 – e-mail: scuolamaternanadiani@libero.it

ASSOCIAZIONE AMICI DI POLENTA
Descrizione attività: occasioni socioricreative L’associazione socio culturale ha il compito fondamentale di promuovere e realizzare manifestazioni culturali, turistiche, ricreative, motorio-sportive, assistenziali, ambientalistiche, di previsione sanitaria, valorizzando in particolare le iniziative che siano in grado di favorire atteggiamenti e comportamenti attivi utilizzando i metodi del libero associazionismo. Partecipa alla realizzazione del banco alimentare. Referenze: Giuseppe Lotti – Via Polenta, 524 – 47032 Bertinoro – Tel. 0543.460510 / 346.8307265 – E-mail: lottig@tiscalinet.it

CASA DELLA CARITA’
Descrizione attività: Accoglimento anziani e bisognosi Struttura d’accoglienza per anziani e persone bisognose di assistenza. Centro residenziale e centro di accoglienza diurna; ha al suo interno attivato una mensa ed aderisce al banco alimentare. Referenze: Don Gianluigi Pazzi – Via A. Frangipane, 19 – 47032 Bertinoro Tel.  0543/444354 

CENTRO DI ASCOLTO DI BERTINORO
Il Centro di Ascolto di Bertinoro è uno strumento pastorale della Caritas diocesana, luogo privilegiato in cui si intessono relazioni con i poveri, maestri e pulpito del parlare e dell'agire di ogni Caritas. Il Centro di Ascolto è coordinato da una persona che promuove e gestisce direttamente il servizio stesso. Referente del servizio, Baldacci Barbara.

 

 

       

Pubblicato il 
Aggiornato il 
Risultato (36 valutazioni)