PATTO PER IL CLIMA: un sondaggio per testare le disponibilità
C’è un filo sottile ma continuo che nelle prossime settimane connetterà Sharm el-Sheikh, che sta ospitando la ventisettesima conferenza mondiale sul clima, e Bertinoro. La sfida, infatti, anche se su scale diverse è la stessa: affrontare le sfide poste dal cambiamento climatico, impegnarsi ad agire.
A Bertinoro il tema è oggetto, dallo scorso febbraio, del percorso partecipativo Climax che ha messo al centro la redazione di un patto per il clima e la progettazione partecipativa di due parchi urbani, a Santa Maria Nuova e all’ex campo sportivo “Badia”.
Il percorso è stato scandito in questi mesi da momenti di confronto che combinavano l’ascolto della comunità con affondi formativi su temi specifici per approfondire e riflettere sulle possibili soluzioni e attenzioni da adottare nel campo dell’edilizia, della mobilità, dell’energia, dell’agricoltura e dello spazio pubblico. I contributi raccolti hanno permesso di affinare le strategie di pianificazione del territorio, arricchendo di nuovi spunti il Piano del Verde e il nuovo Piano Urbanistico Generale attualmente in fase di redazione. Allo stesso tempo, l’insieme delle riflessioni ha fatto emergere un set di possibili impegni concreti per adattare o mitigare i cambiamenti climatici: aumentare la messa a dimora di siepi, piante arbustive, piante arboree; incentivare l’aumento di sequestro di carbonio nei terreni agricoli, sostenere la creazione di un biodistretto, aumentare i km dei percorsi ciclopedonali, ottimizzare logistica e micro-logistica prediligendo sistemi di trasporto a ridotto impatto, sostenere la sperimentazione di pratiche di riuso e riattivazione leggera dei patrimoni, prediligere interventi di “nature-based solution”, utilizzare sistemi di accumulo energetico, produrre e consumare energia da fonti rinnovabili, sperimentare la prima comunità energetica rinnovabile bertinorese. Sono solo alcuni degli impegni possibili per dare localmente un contributo rilevante a sfida globale del clima. Un passaggio ora fondamentale è quello di condividere con la comunità e il mondo delle imprese le priorità su cui indirizzare risorse ed energie, indagando meglio gli aspetti che ostacolano la realizzazione di azioni concrete o l’assunzione di possibili impegni che potrebbero portare ad uno sviluppo socio-economico in sintonia con le esigenze ambientali.
Per questo sono stati messo a punto due questionari dedicati proprio ad analizzare il punto a cui siamo (azioni già sviluppate, risorse già in campo), il punto a cui arrivare (impegni da assumere), è la concreta volontà di compiere i prossimi passi insieme.
È possibile compilare il questionario on line utilizzando i seguenti link
Questionario COMUNITA https://bit.ly/3EpwXAe
Questionario IMPRESE https://bit.ly/3TKdFu9
C’è tempo fino al 30 novembre: più risposte arrivano, più chance abbiamo di dare forma ad un concreto e collettivo Patto per il Clima.